itinerario 17

Il Giardino Ibleo  – Ragusa Ibla

Realizzato nel 1858, Il Giardino Ibleo fu realizzato per iniziativa di alcuni nobili locali e di buona parte del popolo che lavorò gratuitamente per la realizzazione dell’opera.

Esso sorge su uno sperone roccioso che si affaccia sulla vallata dell’Irminio, all’estremità est dell’abitato a circa 385 m s.l.m.; l’ingresso è costituito da un magnifico viale fiancheggiato da numerose palme, è assai ben curato e adornato con panchine ben scolpite, colonne con vasi in pietra scolpiti in forme diverse e una elegante balconata con recinzione in calcare. Imponente al centro della villa il monumento ai caduti della grande guerra.

Il giardino si compone di tre diverse parti che corrispondono alle diverse fasi della sua realizzazione e rappresenta per Ragusa Ibla un vero patrimonio monumentale grazie alla presenza di ben tre chiese al suo interno.

Infatti, nella parte iniziale del Giardino è possibile visitare: la Chiesa dei Cappuccini, anche la Chiesa di San Vincenzo Ferreri, oggi trasformata in auditorium e la Chiesa di San Giacomo. Questa prima parte, costituisce il nucleo originario del Giardino. Lungo il cosiddetto Viale delle Palme ci sono 50 esemplari di Phoenix canariensis e, negli spazi verdi attorno, si possono ammirare esemplari appartenenti tutti alla flora mediterranea.

Dalla chiesa dei Cappuccini ci si inoltra nella seconda parte del giardino, realizzata in stile più rigorosamente formale, con aiuole di forma geometrica disposte intorno ad una vasca circolare. L’ultima parte è il cosiddetto “Boschetto della Rimembranza”, realizzato negli anni ‘30 in onore dei Caduti della Prima Guerra Mondiale.

Nei pressi il giardino pubblico, è possibile anche ammirare il Portale di San Giorgio, ossia ciò che resta della vecchia chiesa di San Giorgio distrutta dal terremoto del 1693.

Questo polmone verde assicura un piacevole angolo di pace e tranquillità. Buona passeggiata!